Mercoledì, 15 Giugno, 2016

Definizioni e determinanti della rendita urbana: metodologia di calcolo e applicazioni all’area metropolitana di Roma

Notizia

 

La ricerca intende tornare ad osservare la città odierna, dopo aver compreso appieno i meccanismi della generazione della rendita nelle forme e negli effetti attuali.

Una lettura multidisciplinare della città contemporanea nelle sue vecchie modalità di espansione, obbliga a riguardare insieme lo stato attuale dell’economia urbana e della pianificazione.

Ulteriori studi saranno necessari per la corretta valutazione del potenziale di rendita delle trasformazioni della città esistente.

La fattibilità economica delle trasformazioni non può eludere il tema della reale disponibilità delle risorse, pubbliche e private, e delle dinamiche del mercato avendo sempre come obiettivo l’ottimizzazione delle opere e degli spazi pubblici.

Gli investimenti per la trasformazione urbana generano comunque rendite che, se equamente ripartite tra pubblico e privato, garantiscono insieme un congruo flusso di risorse per opere pubbliche ed una migliore resa economica delle attività private, anche per effetto del miglioramento delle dotazioni urbane di contesto.

La ridefinizione degli oneri a carico dei privati, razionalizzando la attuale sommatoria dei contributi dovuti, deve condurre ad un migliore equilibrio tra interessi pubblici e privati con il comune obiettivo della valorizzazione della città, quale patrimonio di tutta la collettività.

Si indaga, pertanto, sulle esperienze documentate per poter riequilibrare il vantaggio pubblico rispetto al vantaggio privato, oggi prevalente nelle operazioni rilevanti di trasformazione urbana, e come contributo per prevedere l’entità delle rendite e definire regole per la redistribuzione della rendite stesse.